La parola chiave della diciottesima edizione di A&T, fiera dedicata all’innovazione tenutasi dal 14 al 16 febbraio 2024 all’Oval Lingotto di Torino, per noi di Anice potrebbe essere prevenzione. A ulteriore conferma del famoso adagio (prevenire è meglio che curare) abbiamo notato con piacere come molte realtà aziendali e produttive si stiano adoperando in quest’ottica. Dal sistema integrato con intelligenza artificiale di Honda per il rilevamento di errori di montaggio in tempo reale, in grado di riconoscere la presenza di un bullone allentato in una ruota e attivare un alert anche in caso di assenza, ai software per la simulazione proposti ad esempio da Rsautomazione per prevenire collisioni e danni, evitando danni e costi in fase di produzione.

L’appuntamento torinese è stato anche occasione per fare un punto sul Chips Act, la legge europea sui chip, mantenendo uno sguardo sempre attento agli scenari geopolitici globali che influenzano le economie e mettono in discussione costante il ruolo dell’Europa da un osservatorio privilegiato: Torino. Una fiera ormai maggiorenne che si è svolta a metà febbraio 2024 all’Oval Lingotto di Torino, cuore della città candidata a essere una capitale dell’Intelligenza artificiale insieme al Piemonte “pronto a diventare l’Hub europeo di riferimento su Intelligenza Artificiale, semiconduttori e microchip” come precisano gli stessi organizzatori di A&T.

A&T parola d'ordine prevenzione

Lo stand di Rsautomazione (sopra) e lo stand Honda nella Casa dell’intelligenza artificiale (sotto)

I numeri e gli highlight della fiera A&T

A&T 2024 ha registrato 18 mila visitatori, 4 mila tecnologie presentate dalle 380 aziende presenti all’insegna di intelligenza Artificiale, fabbrica intelligente, intralogistica, additive manufacturing, testing e metrologia, microchip e semiconduttori. Si è parlato anche di B-Corporation e di futuro produttivo a livello torinese, piemontese e quindi italiano, europeo e globale. Grande protagonista la Casa dell’Intelligenza Artificiale, un vero e proprio spettacolo dimostrativo con oltre 6 mila passaggi giornalieri animati dai big dell’industria e dei servizi tecnologici avanzati come Amazon Web Services (AWS), Michelin, FANUC Italia, Microsoft, aizoOn Technology Consulting, SKF Group, INDEXLAB e tanti altri, coordinati da CIM4.0 – Competence Center.

Il Piemonte guida l’alleanza europea sui microchip

Non a caso la Regione Piemonte ha posto al centro della sua agenda i semiconduttori – unica regione italiana – assumendo la vicepresidenza della neo-nata ESRA European Semiconductor Regions Alliance nel 2024 e, nel 2025, la presidenza ufficiale. L’importanza e la centralità dei microchip si è manifestata chiaramente durante la crisi globale dovuta all’accelerazione della trasformazione digitale durante la pandemia Covid-19 e alle conseguenti fragilità dovute alla dipendenza da catene di fornitura provenienti dall’Asia. Da qui la necessità di prevenire futuri scossoni simili. La risposta europea è proprio il Chips Act: regolamento che stanzia 43 miliardi di euro in investimenti pubblici e privati (di cui 3,3 miliardi dal bilancio dell’Ue) con l’obiettivo di dar vita ad una solida industria dei semiconduttori, che sia in grado di prepararsi e rispondere a potenziali future carenze di chip rafforzando le attività di produzione all’interno dell’Unione.

A&T parola d'ordine prevenzione

Mesap “goes to Europe”

Tra gli attori più importanti in questo ambito, presenti ad A&T e attivi a livello regionale e internazionale, spicca il Mesap. Polo a vocazione regionale, dal 2009 il Mesap si occupa di raggruppare PMI, grandi imprese, startup, Atenei, organismi di ricerca per favorire il trasferimento tecnologico, dal mondo della ricerca alle imprese, trasformando l’innovazione in opportunità di business. “Ci occupiamo di prodotti e processi intelligenti (meccatronici) che combinano ICT, elettronica, meccanica, idraulica, pneumatica. Presidiamo la value chain della microelettronica-semiconduttori dal 2017, da quando abbiamo aderito alla Silicon Europe Alliance, meta-cluster europeo di cui siamo unico partner italiano e che si compone di 12 cluster e più di 2000 aziende. L’alliance favorisce la collaborazione progettuale tra imprese del settore, l’open innovation e attività di lobbying a livello europeo e che hanno recentemente condotto alla nascita dell’ESRA European Semiconductor Regions Alliance” raccontano con orgoglio. Mesap partecipa inoltre alle piattaforme e ai progetti europei dedicati ai sistemi integrati per sostenere la ricerca, lo sviluppo, l’innovazione nel settore dei semiconduttori da un lato e la competitività delle PMI e la resilienza nella catena del valore dell’elettronica finanziando progetti collaborativi tra PMI europee, dall’altro. “Siamo estremamente contenti di operare in maniera armonizzata con la strategia della Regione Piemonte che ha posto i semiconduttori e la microelettronica al centro della sua agenda, rappresentare la voce del nostro ecosistema nelle principali piattaforme europee promuovere la nostra filiera che traina la domanda e l’indotto come poi avrete modo di ascoltare nella tavola rotonda a loro dedicata, consapevoli tuttavia delle numerose sfide e perturbazioni cui sono sottoposte” concludono dal Mesap.