• Una conversazione tra Alexander Klose (Vice President Overseas Operations di Aiways) e Mattia Berardi (Product Manager for E-bikes presso il costruttore di biciclette Specialized) sui cambiamenti della mobilità ai giorni nostri
  • Il cambiamento del mondo della mobilità ispira nuove forme di trasporto più nuove ed ecosostenibili
  • Il futuro della mobilità sarà basato sull’integrazione tra auto, bicicletta e trasporto pubblico
  • Bisogna valutare quali sono le proprie esigenze individuali e di quale mezzo di trasporto si ha bisogno

Shanghai/Monaco, 26 gennaio 2022 – Con il titolo “What’s next?”, Aiways prosegue la sua serie di interviste con figure di spicco dell’industria, del commercio e della politica. Il quarto protagonista intervistato è Mattia Berardi da Zurigo, Product Manager E-bikes presso il costruttore di biciclette Specialized. Insieme ad Alexander Klose, Vice President Overseas Operations di Aiways ha parlato del cambiamento della mobilità nei centri urbani e di come oggi, grazie ai grandi progressi nell’ambito della mobilità elettrica, le biciclette e le automobili vengano utilizzate in modo molto diverso rispetto al passato.

Mattia Berardi ha commentato: “Siamo solo all’inizio del percorso verso l’elettrificazione e poiché la mobilità, in un modo o nell’altro, è una necessità di tutti, il target è decisamente ampio e gli sviluppi per il futuro entusiasmanti”.

Aiways e la mobilità

Da SX: Alexander Klose e Mattia Berardi

Quanto sei andato in bicicletta stamattina?

Mattia Berardi: “Stamane ho pedalato per quattro chilometri fino alla stazione ferroviaria di Zurigo. Poi sono salito sul treno per Monaco e ora sono seduto qui sulla mia U5 a godermi il sole invernale attraverso questo enorme tetto apribile. È stata davvero una giornata divertente per me”.

Alexander Klose: “Io invece oggi non sono ancora salito sulla bici. La gita in biciletta nel fine settimana è stata molto impegnativa, mi occorre qualche altro giorno per riprendermi prima di tornare in sella”.

Nella vita di tutti i giorni, ti capita di utilizzare spesso metodi di trasporto diversi?

Mattia Berardi: “Vivo in montagna, a sud di Zurigo, e quando devo percorrere lunghe distanze nel fine settimana uso l’auto. Ma di solito per il tragitto quotidiano verso l’ufficio di Zurigo uso la bicicletta elettrica, anche se a volte prendo l’auto se sono in ritardo o c’è brutto tempo. Qui a Zurigo siamo fortunati, perché le piste ciclabili sono ben sviluppate e andare in bicicletta non è particolarmente faticoso. Tuttavia, devo dire che uso la bici a pedalata assistita ogni giorno!”.

Le biciclette elettriche hanno cambiato il tuo modo di muoverti nella vita quotidiana?

Mattia Berardi: “Certo. In passato non avrei mai usato la bici per andare al lavoro. Con le biciclette elettriche è completamente diverso, perché il motore fa il lavoro pesante, e tu hai la possibilità di fare movimento e stare all’aria aperta. Per me, la bici elettrica rappresenta un enorme passo avanti che ha reso l’idea stessa di andare in bicicletta decisamente più invitante. E ciò non vale solo per me: è lo stesso per quasi tutte le generazioni di clienti”

“Per molte persone, l’assistenza del motore elettrico è un incentivo a tornare in sella alla propria bici e ne aumenta notevolmente le prestazioni. Le e-bike sono inoltre molto più agili e divertenti da usare”.

Alexander Klose: “Per i nostri clienti è lo stesso. Muoversi in elettrico è semplicemente un’esperienza di guida diversa. La fluidità di accelerazione e la silenziosità di un’auto elettrica generano emozioni completamente differenti. Inoltre, il nostro SUV Aiways U5 offre una spaziosità straordinaria, una peculiarità apprezzata anche dai ciclisti”.

Cos’altro accomuna le auto e le biciclette elettriche, oltre al motore?

Alexander Klose: “Bisogna pensare alla mobilità in modo olistico. In futuro, non ci sarà più una dicotomia tra una modalità e l’altra, ma un’integrazione tra le varie soluzioni. Potremo superare le sfide legate alle mutevoli esigenze soltanto integrando i diversi sistemi”.

Mattia Berardi: “Esatto. Nel bagagliaio del SUV U5 potrei facilmente trasportare le mie due biciclette, più l’attrezzatura e le borse da viaggio. È davvero enorme! Per rimanere in tema, considero le sfide del futuro in maniera molto simile alla tua. Potremo beneficiare di un effettivo miglioramento solo se i vari sistemi funzionano bene insieme. Il punto centrale è che in futuro tutti continueranno ad aver bisogno della mobilità. Di conseguenza, dobbiamo creare soluzioni intelligenti che rendano i clienti soddisfatti e li spingano ad alzare l’asticella delle richieste”.

Come sarà la mobilità del futuro?

Alexander Klose: “Per noi è fondamentale offrire ai clienti il miglior prodotto possibile. Per farlo, dobbiamo identificare in modo chiaro il target a cui ci rivolgiamo e le sue esigenze. Con Aiways U5 offriamo un SUV di fascia media confortevole e incredibilmente spazioso, che stupisce per le sue caratteristiche tecniche e risulta vincente soprattutto per il prezzo entry-level. Il SUV U5 consente ai clienti e alle loro famiglie di prendere confidenza con il mondo dell’elettrico. Partendo da qui, stiamo sviluppando la nostra gamma e analizzando i trend di mercato, come per esempio i servizi di abbonamento e car sharing, che ci consentiranno di lavorare in modo fluido con veicoli e partner esistenti”.

Mattia Berardi: “È lo stesso per noi di Specialized. Queste biciclette sono, e saranno sempre, prodotti realizzati esclusivamente per divertimento. Poi naturalmente, ci sono i club di corse su strada e fuoristrada che se ne occupano in modo professionale”.

“Inoltre, stiamo ampliando la nostra serie dedicata ai pendolari, composta da e-bike caratterizzate da una grande praticità, affidabilità e resistenza. Solo una bicicletta che il cliente usa ogni giorno è una buona bicicletta”.

Quali saranno i prossimi passi in termini di sviluppo commerciale?

Mattia Berardi: “Espanderemo ulteriormente il nostro portfolio. Il mercato delle e-bike ha appena iniziato il suo percorso di sviluppo. Sono molte le tipologie di bici elettriche, come ad esempio le versioni elettriche di bici da corsa o da downhill, oggetto di interesse da parte dei clienti: un fenomeno fino a poco tempo fa impensabile. Siamo impegnati a cercare tecnologie per batterie ancora migliori. Penso che siamo ancora indietro rispetto all’industria automobilistica, ad esempio, nella ricarica rapida”.

Alexander Klose: “Se è necessario, si può continuare ad andare in bicicletta anche se la batteria è scarica. Questo non vale per le auto, quindi dobbiamo concentrarci sull’autonomia e sulle diverse opzioni di ricarica. Con il SUV U5 e i prodotti che arriveranno, Aiways vanta un buon posizionamento. Quest’anno, ad esempio, introdurremo la ricarica CA trifase, il che ci consentirà di arrivare a una potenza di ricarica di 11 kW e di ridurre i tempi di fermo a circa un terzo rispetto a oggi”.

Sapevi che avresti potuto ricaricare la tua bicicletta elettrica dal bagagliaio durante tutta l’intervista?

Mattia Berardi: “No, davvero? Ci sarebbe entrata molto facilmente. L’idea di una presa nel bagagliaio è molto pratica. E non penso solo alla bici, ma anche al campeggio in montagna e alle gite all’aperto. Questo rende quest’auto una soluzione eccellente e completa, nonché un’ottima compagna di viaggio per le persone attive a cui piace essere sempre in movimento. Sono davvero positivamente impressionato”.

Scarica immagine e testo del comunicato>>>

Per gli altri incontri “What’s next?”
Comunicati stampa e incontri “What’s next?” in lingua inglese: media.ai-ways.eu/category/news/

Ufficio Stampa Aiways Italia – Anicecommunication