HSSE week: la settimana dedicata alla cultura generativa sulla sicurezza in PETRONAS Lubricants Italy con occasioni di formazione, prevenzione e valori condivisi.
Dal simulatore di guida sicura agli incontri con la Protezione Civile, passando per l’educazione alimentare, la difesa personale e la cultura della sicurezza: la settimana dedicata alla cultura generativa HSSE (Health, Safety, Security & Environment) di PETRONAS Lubricants International si è confermata anche quest’anno un appuntamento chiave per sensibilizzare dipendenti e stakeholder su salute, sicurezza e benessere, dentro e fuori l’ambiente di lavoro.
L’edizione 2025 ha coinvolto le sedi di Santena, Villastellone e Napoli di PETRONAS Lubricants Italy, unendo momenti formativi, esperienziali e attività interattive, come l’Escape Room a tema HSSE e i giochi a squadre in collaborazione con Zoom Torino e la campagna “BeeZoomazing”. Il programma ha toccato temi operativi – come la prevenzione dei rischi sismici – e aspetti legati alla consapevolezza personale, alla nutrizione e alla sicurezza alla guida.
A Santena, tra gli ospiti più attesi, l’atleta paralimpico Alessandro Ossola, che ha portato la sua testimonianza ispirazionale. Il suo intervento ha sottolineato con forza il valore della resilienza e della consapevolezza personale come strumenti di crescita: «Sono onorato di aver partecipato come speaker in PETRONAS. Condividere il mio percorso e raccontare gli ostacoli che ho dovuto superare mi ha permesso di porre l’attenzione su come le sfide, anche quando sembrano impossibili da affrontare, possono essere gestite».
Sempre a Santena, il campione olimpico di marcia Maurizio Damilano ha presentato il metodo Fitwalking®, filosofia del camminare consapevole. Significativa anche la presenza di realtà sociali come UGI e l’Associazione Francesca Caparelli, con cui PETRONAS Lubricants Italy quest’anno ha avviato una collaborazione. «È stato un onore partecipare alla HSSE Week – hanno dichiarato i referenti dell’Associazione – L’Associazione Francesca Caparelli è nata proprio per promuovere la prevenzione oncologica e sensibilizzare sulle opportunità di donazione medico-sanitaria. L’incontro ha anche dato la possibilità di mostrare la sinergia che si è creata in 7 anni di collaborazione con UGI Torino, che ci ha sempre supportato. Con le sue attività UGI svolge un prezioso compito di sostegno alle persone malate in età infantile e giovanile e alle loro famiglie.»
Nella sede di Napoli, in occasione del Blue Collar Day, la giornata si è aperta con attività svolte in collaborazione con la Protezione Civile Falchi del Sud, recentemente patrocinata dalla Regione Campania. «Come Centro Operativo di Protezione Civile, noi Falchi del Sud, siamo molto attenti agli aspetti legati alla formazione e informazione alla popolazione. Gli incontri con le aziende del territorio sono fondamentali: anche se non si vive in zona rossa – ha spiegato il Centro Operativo – ci si lavora e si soggiorna per molte ore al giorno, ed è fondamentale sapere come comportarsi». L’incontro ha approfondito il tema del rischio bradisismico dei Campi Flegrei e il confronto con il piano di emergenza del Vesuvio, stimolando una riflessione sulle buone pratiche da adottare in caso di rischio.
Il programma ha previsto anche sessioni di difesa personale, simulazioni con il simulatore di guida sicura e momenti di formazione su “Alimentazione e lavoro” con il medico competente. Tra gli interventi di rilievo, quello della dottoressa Roberta Bosio, esperta in medicina dei viaggi, che ha sottolineato l’importanza di viaggiare in modo consapevole e sicuro: «Viaggiare è un’esperienza arricchente, ma farlo in sicurezza è fondamentale. Trovo lodevole che un’azienda dedichi ai propri dipendenti uno spazio come quello della scorsa settimana».
A completare il quadro, il contributo del medico sportivo Simone Lapi, che ha effettuato visite mediche per i dipendenti. «L’accoglienza in azienda è stata oltre le aspettative – ha raccontato – e molti colleghi hanno espresso entusiasmo per le iniziative della settimana, consapevoli che certe opportunità non vadano mai date per scontate».
La sinergia tra le sedi ha rafforzato coesione e senso di appartenenza al gruppo, grazie anche alla condivisione di contenuti e materiali multimediali.
«Costruire una cultuAggiungi articolora della sicurezza significa prima di tutto costruire una cultura della persona – spiega Giuseppe Pedretti, Managing Director EMEA di PETRONAS Lubricants International – Significa promuovere fiducia, ascolto, e il coraggio di agire e favorire un ambiente, caratterizzato da fiducia e confronto, dove tutti si sentano parte attiva nel mantenere condizioni sicure. In PETRONAS crediamo in un modo di fare sicurezza che nasce dall’esperienza, dalla collaborazione e da una leadership autentica. Non qualcosa da imporre, ma un valore da vivere ogni giorno, insieme.»
Al centro della visione generativa c’è la responsabilità condivisa, che riguarda tutte le persone dell’organizzazione, a partire dalla leadership. «Affrontare i mancati incidenti con spirito di analisi e non di colpa – continua Pedretti – permette di crescere insieme. La leadership deve essere d’esempio, promotrice di un cambiamento reale». La cultura generativa, quindi, non è solo una strategia, ma un modo di essere e di lavorare insieme, ogni giorno.
L’iniziativa, in linea con i valori fondanti di PETRONAS – inclusione, sostenibilità, innovazione e valorizzazione del capitale umano – ha rafforzato il legame tra azienda e territorio, trasmettendo un messaggio chiaro: la sicurezza parte da noi.
– FINE –
Santena (Torino), 30 maggio 2025