I like creano "dipendenza" ma anche depressione quando non ci sono

I like creano “dipendenza”.

“Tling”! Vi è appena comparsa l’icona di una nuova notifica su Facebook ma… siete in ritardo per andare in ufficio. Cosa fate? Aprite subito il vostro smartphone oppure correte a lavoro?

Che i Social creassero dipendenza già si sapeva ma che esistesse anche una “depressione da carenza di like” non ancora.

A formulare questa nuova tesi è stata la D.ssa Toma dell’University of Wisconsin, sostenendo nel suo studio che  i “like” alle foto sono l’elemento che più incide sulla nostra autostima. In riferimento a Facebook e soprattutto a Instagram, ha precisato che questo fenomeno dei “like” può provocare in noi un sentimento di inferiorità qualora non rispecchi le nostre aspettative, fino a generare invidia nei confronti di chi ha maggiore “successo” in rete, nonché veri e propri stati di depressione.

E voi? Quanto ci tenete ai “like” nelle vostre foto delle vacanze o quando cambiate l’immagine del profilo?

Qualunque sia la risposta, è bene ricordarsi sempre che un like non ci classifica in alcun modo come più meno famosi.

P.S.: siete in ritardo per andare a lavoro!

M.F.