{"id":21320,"date":"2023-12-11T11:36:24","date_gmt":"2023-12-11T10:36:24","guid":{"rendered":"https:\/\/www.anicecommunication.com\/it\/?p=21320"},"modified":"2023-12-11T18:00:52","modified_gmt":"2023-12-11T17:00:52","slug":"mieloma-multiplo-lo-studio-emn26-regista-miglioramenti-in-oltre-il-50-dei-pazienti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.anicecommunication.com\/it\/mieloma-multiplo-lo-studio-emn26-regista-miglioramenti-in-oltre-il-50-dei-pazienti\/","title":{"rendered":"Mieloma Multiplo: lo studio EMN26 regista miglioramenti in oltre il 50% dei pazienti"},"content":{"rendered":"
Mieloma multiplo: lo studio EMN26 sull\u2019Iberdomide ha registrato sostanziali miglioramenti nella risposta in oltre il 50% dei pazienti che sono stati trattati trattati.<\/p>\n
Lo European Myeloma Network (EMN)<\/strong> ha condotto uno studio di fase 2 \u2013 denominato EMN26 <\/strong><\/a>\u2013 con Iberdomide<\/strong> come terapia di mantenimento<\/strong> dopo trapianto autologo di cellule staminali in pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi. I risultati sono stati presentati alla Conferenza dell’American Society of<\/strong> Hematology<\/strong> (ASH<\/strong>) a San Diego, in California, da Niels van de Donk, Professore dell\u2019Amsterdam UMC, Vrije Universiteit Amsterdam, Department of Hematology, Cancer Center Amsterdam \u2013 uno dei due principal investigator dello studio insieme alla dottoressa Francesca Gay dell’Universit\u00e0 di Torino \u2013 durante la sessione orale di abstract del 9 dicembre 2023.<\/p>\n Studio EMN26 – Presentatore\/Principal Investigator: Prof. Niels van de Donk<\/em><\/p>\n La terapia di mantenimento ha lo scopo di controllare la malattia dopo il trattamento iniziale. L’agente immunomodulatore lenalidomide \u00e8 considerato l’approccio di mantenimento standard dopo l’induzione con terapie a triplette o quadruple, seguite da chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali. Iberdomide \u00e8 un nuovo, potente, modulatore orale (CELMoD™) della E3 ligasi cereblon (CRBN) con maggiori effetti tumoricidi e immunomodulatori.<\/p>\n Lo studio EMN26 \u2013 condotto in 22 centri in Italia, Paesi Bassi, Francia e Grecia \u2013 ha valutato il mantenimento con Iberdomide in 3 coorti con dosi diverse: 1,3 mg, 1,0 mg, 0,75 mg. L’arruolamento dei pazienti \u00e8 concluso, lo studio \u00e8 in corso e i risultati delle prime due coorti (1,3 mg e 1,0 mg) sono stati presentati all’ASH. Iberdomide ha dimostrato di essere ben tollerato dai pazienti, con effetti collaterali gestibili<\/strong>. Miglioramenti sostanziali<\/strong> della risposta<\/strong> sono stati osservati a 6 mesi (42% dei pazienti con 1,3 mg e 35% con 1,0 mg) e 12 mesi (50% dei pazienti con 1,3 mg e 54% con 1,0 mg), che sono nettamente superiori a quelli riportati con il mantenimento con lenalidomide nello studio EMN021<\/sup> (26% a 6 mesi e 31% a 12 mesi).<\/p>\n Iberdomide (IBER) \u00e8 un nuovo, potente, modulatore orale (CELMoD™) della E3 ligasi cereblon (CRBN) con maggiori effetti tumoricidi e immunomodulatori rispetto agli IMiD™<\/em><\/p>\n La negativit\u00e0 della MRD (Malattia Minima Residua) \u00e8 definita come l’assenza di cellule di mieloma nel midollo osseo, rilevata attraverso tecniche diagnostiche con una sensibilit\u00e0 di almeno 10-5<\/sup>. Lo studio EMN26 con iberdomide ha mostrato che a 6 mesi il tasso di conversione della MRD da positivo a negativo era del 15% con 1,3 mg e del 24% con 1,0 mg. A 12 mesi, il tasso di conversione \u00e8 aumentato al 58% con 1,3 mg e al 29% con 1,0 mg.<\/p>\n I dati presentati supportano il ruolo dell’iberdomide come terapia di mantenimento nel mieloma multiplo di nuova diagnosi dopo il trapianto. \u00c8 necessario un follow-up pi\u00f9 lungo per definire la dose raccomandata che verr\u00e0 utilizzata nello studio randomizzato di fase 3 Excaliber, che confronter\u00e0 direttamente il mantenimento con iberdomide e lenalidomide.<\/p>\n 1.Sonneveld P, et al. Consolidamento e mantenimento nel mieloma multiplo di nuova diagnosi. J Clin Oncol. 10 novembre 2021; 39(32):3613-3622. DOI: 10.1200\/JCO.21.01045. Epub 14 settembre 2021. PMID: 34520219.<\/em><\/p>\n \u2013 FINE \u2013<\/p>\n Rotterdam, 11 dicembre 2023<\/p>\n<\/a><\/p>\n
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